I diritti inespressi Diritti inespressi sulla pensione: cosa sono, quali sono i principali riferimenti normativi e come fare domanda per ottenerli
Cosa sono i diritti inespressi
I diritti inespressi in ambito previdenziale si riferiscono a quelle prestazioni economiche aggiuntive a cui un pensionato ha diritto, ma che non vengono automaticamente riconosciute dall’INPS. La mancata erogazione avviene perché tali benefici non vengono richiesti esplicitamente dal pensionato, sebbene spettino per legge.
Molti pensionati, infatti, non sono consapevoli di poter ottenere incrementi sulla propria pensione o ulteriori benefici, poiché l’INPS non attiva automaticamente l’erogazione di questi diritti.
Quali sono i principali diritti inespressi
Tra i più comuni diritti inespressi troviamo:
- Maggiorazione sociale: beneficio economico riconosciuto ai pensionati con redditi bassi-
- Integrazione al trattamento minimo: quando l’importo della pensione è inferiore alla soglia minima stabilita dalla legge.
- Assegni familiari (ANF) per pensionati: spettano ai pensionati che rientrano in determinate condizioni reddituali;
- Aumento della pensione per invalidità civile: incremento dell’importo per chi ha riconosciuta un’invalidità superiore al 74%.
- Supplemento di pensione: per chi ha continuato a versare contributi dopo il pensionamento.
Normativa di riferimento
I diritti inespressi sono regolati da diverse disposizioni normative, tra cui:
- Legge n. 140 del 1985: miglioramento e perequazione di trattamenti pensionistici e aumento della pensione sociale.
- Legge n. 544 del 1988: elevazione dei livelli dei trattamenti sociali e miglioramenti delle pensioni.
- Legge n. 388 del 2000: finanziaria 2001.
- Legge n. 448 del 2001: finanziaria 2002.
- Legge n. 127 del 2007: disposizioni in materia finanziaria.
- Circolari INPS: forniscono indicazioni operative sul riconoscimento di questi diritti e le modalità di accesso ai supplementi di pensione.
- Corte costituzionale n. 152/2020: i benefici della legge n. 44/2001 sono stati estesi agli invalidi civili totali o ciechi assoluti titolari di pensione o di pensione di inabilità di età compresa tra i 18 e i 60 anni.
Come fare domanda per ottenere i diritti inespressi
Poiché i diritti inespressi non vengono riconosciuti automaticamente, il pensionato deve attivarsi per ottenerli. Ecco i passaggi da seguire.
Verifica della posizione contributiva
Accedere al sito INPS tramite SPID, CIE o CNS per controllare la propria pensione.
Contattare un patronato o un CAF per verificare se si ha diritto a maggiorazioni o supplementi.
Presentazione della domanda
La richiesta può essere inoltrata tramite:
- Portale INPS (servizi online dedicati alle pensioni);
- Patronati o CAF, che forniscono assistenza gratuita;
- Contact Center INPS (numero 803 164 da rete fissa o 06 164 164 da cellulare).
Attesa dell’esito della richiesta
L’INPS ha un termine prestabilito per rispondere alla domanda.
In caso di esito negativo, è possibile presentare ricorso amministrativo.
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