Dl infrastrutture 2025: cosa prevede Il Dl infrastrutture 2025 prosegue il suo percorso in Parlamento per la conversione in legge. Tra le novità il censimento degli autovelox
Dl infrastrutture 2025
Il Dl infrastrutture 2025 n. 73 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e in vigore dal 21 maggio 2025 continua il suo iter di conversione in legge. Dal 3 luglio 2025 il testo è in corso di esame in Commissione. Il decreto reca misure finalizzate a “garantire la continuità nella realizzazione di infrastrutture strategiche e nella gestione di contratti pubblici, il corretto funzionamento del sistema di trasporti ferroviari e su strada, l’ordinata gestione del demanio portuale e marittimo, nonché l’attuazione di indifferibili adempimenti connessi al Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla partecipazione all’Unione europea in materia di infrastrutture e trasporti.”
Il testo si composto da 17 articoli dal contenuto variegato. Vediamo le misure più importanti.
Opere pubbliche e contratti
Modificata e integrata la normativa sulla ripresa dell’attività per la creazione del Ponte di Messina. Il Codice dei Contratti pubblici viene modificato in diversi punti e viene introdotto ex novo l’art. 46 bis nel Codice della protezione civile, contenuto nel decreto legislativo n. 1/2018.
il testo introduce la normativa transitoria che si occupa della verifica sismica degli uffici pubblici per interpretare correttamente i termini “normale affollamento” e “affollamento significativo”.
Applicazione in deroga della disciplina sulla revisione dei prezzi contenuta nel Codice dei Contratti pubblici ai contratti di lavori (termine di presentazione delle offerte dal 01.07.2023 al 31.12.2023).
Trasporti e strade
L’articolo 3 del dl infrastrutture 2025 si occupa della disciplina dell’autotrasporto, mentre l’articolo 4 dei tempi di attesa per le operazioni carico e scarico. Il testo conferisce all’Autorità garante per la concorrenza poteri di diffida e sanzionatori in caso di violazione dei contratti pubblici di trasporto merci su strada. Stanziati nuovi fondi per rendere più moderno il settore dell’autotrasporto.
L’art. 5 interviene sulla disciplina della Motorizzazione civile con il fine di migliorane la sicurezza gestionale e informatica.
Dal 2026 al 2041 vengono autorizzate diverse spese per le attività necessarie all’affidamento del contratto Intercity. Spese autorizzate anche per la Gestione governativa della ferrovia Circumetnea.
Diventa facoltativa la scelta di fissare livelli massimi delle tariffe da parte delle compagnie aeree nei confronti di certi passeggeri, per evitare il rialzo dei prezzi.
Previsti interventi di riparazione delle reti stradali di interesse nazionale di competenza dell’ANAS presenti nelle zone alluvionate e terremotate dell’Emilia, delle Marche e della Toscana.
Concessioni demaniali e mare
Disposto l’aggiornamento dei canoni per le concessioni balneari mediante l’indice dei prezzi della produzione industriale in determinate ipotesi.
La Commissione tecnico-consultiva competente opererà presso l’Autorità per la Laguna di Venezia – Nuovo magistrato alle acque.
Si autorizzano in favore della società RAM le spese necessarie per l’economia del mare, per il trasporto marittimo e fluviale e per l’assunzione di nuovo personale.
Concessioni autostradali
L’Articolo 11 modifica la legge sulle concessioni autostradali (L. 193/2024) per:
- chiarire il valore di subentro;
- obbligare all’adeguamento;
- rinviare al sistema tariffario ART;
- permettere lavori transitori;
- armonizzare le procedure.
Dl infrastrutture 2025: energie rinnovabili
L’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 190/2024 (TU FER) modifica la normativa sulle aree per impianti a energie rinnovabili (FER), in particolare quelle di accelerazione, per allinearsi alle direttive europee.
Misure per lo sport
L’amministratore delegato della società infrastrutture Milano Cortina rivestirà il ruolo di commissario straordinario per l’esecuzione di alcuni interventi necessari allo svolgimento di Giochi Olimpici 2026.
Per il 2025 è previsto lo stanziamento di 5,25 milioni di euro per la Federazione Sportiva nazionale – ACI.
Dl infrastrutture 2025: novità autovelox
Le Commissioni VIII Ambiente e IX trasporti hanno approvato un emendamento che prevede una sorta di censimento degli autovelox in uso. L’emendamento si propone di individuare il numero degli autovelox effettivamente in uso, individuare quelli non conformi e comprendere quale impatto hanno sulla sicurezza dei cittadini le nuove regole che riguardano l’omologazione di questi strumenti.
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