Amministrativo, Amministrativo - Primo piano

Vincoli esproprio: illegittima la durata decennale Vincoli esproprio: la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la durata decennale della legge della provincia autonoma di Bolzano

vincoli esproprio

Vincoli esproprio: intervento della Consulta

La Corte costituzionale, con la sentenza n. 37/2025, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 61, comma 2, della legge provinciale di Bolzano 10 luglio 2018, n. 9 (Territorio e paesaggio), nella parte in cui prevede una durata di 10 anni per i vincoli preordinati all’esproprio, in contrasto con il termine quinquennale stabilito dalla normativa statale.

Illegittimità della norma provinciale

Secondo la Corte, la previsione di un periodo di franchigia decennale – ovvero il lasso di tempo in cui il vincolo espropriativo è efficace senza obbligo di indennizzo – rappresenta una compressione eccessiva e irragionevole del diritto di proprietà, in violazione degli articoli 3 e 42 della Costituzione.

In particolare, la disciplina statale di riferimento, contenuta nell’articolo 9, comma 2, del d.P.R. n. 327/2001 (Testo unico espropri), stabilisce in cinque anni la durata massima dei vincoli preordinati all’esproprio, in continuità con la legge n. 1187/1968.

Deroga solo per esigenze specifiche

Le regioni a statuto speciale e le province autonome, pur godendo di potestà legislativa esclusiva in materia urbanistica, possono prevedere deroghe alla normativa nazionale solo se giustificate da esigenze concrete e peculiari del territorio. Tuttavia, la norma impugnata si limita a introdurre un termine decennale in via generale, senza motivazioni specifiche legate al contesto locale.

La Corte ha ritenuto che questa scelta normativa sia irragionevole e sproporzionata, poiché crea una disparità evidente rispetto alla disciplina statale senza fornire un’adeguata giustificazione.

La durata quinquennale come punto di equilibrio

La sentenza ha inoltre evidenziato che il limite quinquennale previsto dalla normativa nazionale rappresenta un punto di equilibrio tra l’interesse pubblico alla pianificazione urbanistica e la tutela del diritto di proprietà dei cittadini. Pertanto, la Corte ha ritenuto che la normativa statale costituisca un parametro di riferimento costituzionalmente adeguato e applicabile anche nella Provincia autonoma di Bolzano, in sostituzione del termine decennale dichiarato illegittimo.