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Malati oncologici: via libera alla legge salva lavoro Malati oncologici: è legge il ddl che prevede misure salva lavoro come congedi e permessi per sottoposti a visite, cure ed esami strumentali

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Malati oncologici: tutele salva lavoro dal 2026

In data 8 luglio 2025 il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge n. 1430 che contiene alcune misure finalizzate a garantire la cura e la contestuale conservazione del posto di lavoro dei malati oncologici o affetti da malattie invalidanti o croniche.

L’articolo 4 del testo prevede un’autorizzazione di spesa in favore dell’INPS per gli anni 2026 e 2027 per mettere in atto le misure previste.

Il testo, composto di soli 5 articoli, prevede fondamentalmente il diritto del lavoratore di richiedere un congedo fino a 24 mesi e permessi di lavoro per sottoporsi alle cure e agli esami medici necessari. Le disposizioni entreranno in vigore dal 1° gennaio 2026. Vediamo più in dettaglio cosa prevede il testo.

Malati oncologici: congedo fino a 24 mesi

I lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, che sono affetti da malattie oncologiche, invalidanti o croniche (anche rare) con un grado di invalidità uguale o superiore al 74%, possono richiedere un congedo non retribuito fino a 24 mesi, continuativo o frazionato. Durante questo periodo, il dipendente mantiene il posto di lavoro, ma non può svolgere altre attività lavorative.

Il congedo è compatibile con altri benefici e decorre dopo l’esaurimento di eventuali altri periodi di assenza giustificata. Non è computato nell’anzianità di servizio né ai fini previdenziali, ma è possibile riscattarlo versando i relativi contributi. Sono fatte salve condizioni più favorevoli previste dai contratti collettivi.

Al termine del congedo, i dipendenti hanno diritto di accesso prioritario al lavoro agile, se compatibile con la mansione.

La certificazione della malattia è rilasciata dal medico curante o specialista di struttura pubblica o accreditata.

I lavoratori autonomi con le stesse patologie invece possono sospendere l’attività per un periodo massimo di 300 giorni all’anno.

Permessi retribuiti per visite ed esami

Il testo prevede anche il diritto a dieci ore aggiuntive di permesso annuale retribuito. Queste ore sono dedicate a visite, esami e cure frequenti, previa prescrizione medica.

Lo stesso diritto è esteso ai dipendenti con un figlio minorenne affetto dalle medesime patologie. L’indennità per queste ore è calcolata come per le terapie salvavita. Nel settore privato, l’indennità è anticipata dal datore di lavoro e poi recuperata. Nel pubblico, le amministrazioni gestiscono la sostituzione del personale.

Premi di laurea in memoria dei malati oncologici

Dal 2026, il Ministero dell’Università e della Ricerca istituirà un fondo di 2 milioni di euro annui per premi di laurea. Questi premi saranno intitolati a pazienti oncologici e destinati a studenti meritevoli laureati in medicina e chirurgia, scienze biologiche, biotecnologie, farmacia, chimica e tecnologie farmaceutiche, o laureati nelle professioni sanitarie. Un decreto ministeriale definirà i requisiti, i parametri di merito e le modalità di erogazione dei premi da parte delle università.

 

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