Legge di bilancio 2025: aperta la discussione sul testo
La prima versione della legge di bilancio 2025, dopo la firma del Presidente Mattarella e la bollitura della Ragioneria di Stato è pronta. Aperta la discussione sulla manovra, che si compone di 144 articoli. Da lunedì 28 ottobre il testo arriverà in Commissione Bilancio alla Camera.
Legge di bilancio 2025: le misure principali
La manovra di bilancio 2025 contiene importanti novità in materia fiscale, lavoro, famiglia, sanità e infrastrutture.
Materia fiscale: riordino delle deduzioni e lotta all’evasione
Il testo prevede la modifica del testo unico delle imposte sui redditi. L’imposta lorda si determinerà, applicando al reddito complessivo, al netto degli oneri deducibili, le seguenti aliquote per scaglioni:
- del 23% (fino a 28.000 euro);
- del 35% (per importi superiori ai 28.000 euro fino a 50.000);
- del 43% se si superano i 50.000,00 euro.
La manovra interviene in materia di detrazioni per i figli e per le spese collegate agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici.
Per contrastare l’evasione fiscale il testo mette mano ai pagamenti elettronici, alle modalità di indicazione del CIN nelle dichiarazioni fiscali e nella certificazione unica e alla tracciabilità delle spese.
Famiglia: bonus e altri sostegni
La manovra incrementa di 500 milioni le risorse per sostenere gli indigenti nell’acquisto dei beni di prima necessità.
Il Fondo di garanzia per la prima casa viene incrementato di 130 milioni per il 2025 al fine di sostenere i soggetti nel pagamento del mutuo per la prima casa.
Per incentivare la natalità è previsto il riconoscimento una tantum dell’importo di 1000 euro dal mese successivo alla nascita o all’adozione che si verifichino a partire dal 1 gennaio 2025.
I congedi parentali vengono rafforzati prevedendo che le lavoratrici e i lavoratori dipendenti che hanno cessato il congedo di maternità o di paternità dal 1° gennaio 2024 e dal 1° gennaio 2025 beneficeranno, d dell’incremento all’80% della retribuzione dell’indennità del congedo a partire dal 2025.
Per il bonus nido e le forme di assistenza domiciliare previste dalla stessa normativa la manovra propone di escludere dal computo dell’ISEE l’assegno unico.
Lavoro: decontribuzioni e benefici
L’articolo 35 della manovra prevede la decontribuzione per le lavoratrici madri, anche se l’importo deve essere ancora precisato.
La decontribuzione è prevista anche per le lavoratrici autonome che non hanno optato per il regime forfettario, che sono madri di due o più figli fino al 18° anno del figlio più piccolo.
La decontribuzione spetta alle lavoratrici titolari di una retribuzione o di un reddito che non superi i 40.000,00 euro.
In favore delle donne vittime di violenza, la manovra incrementa il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità di 3 milioni di euro a partire dal 2025.
Dal 1° gennaio 2024 fino alla data di entrata in vigore del Protocollo di modifica dell’Accordo tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera i lavoratori frontalieri potranno svolgere fino al 25 % della loro attività di lavoro dipendente in modalità telelavoro dal proprio domicilio perdere il suddetto status di lavoratore frontaliero.
Prevista la possibilità di incrementare le risorse destinate ai trattamenti accessori del personale dipendente di determinate amministrazioni.
Dal 1° luglio 2026 il Ministero della giustizia potrà stabilizzare i dipendenti assunti a tempo determinato nella qualifica ricoperta se hanno lavorato per almeno 24 mesi continuativi e risultino in servizio al 30 giugno 2026.
Sanità: più fondi e accordi per la mobilità
La manovra incrementa il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard a cui concorre lo Stato a partire dall’importo di 1.302 milioni di euro per il 2025. Negli anni successivi la manovra prevede importi sempre crescenti, fino ad arrivare a 8.898 milioni di euro annui a partire dal 2030.
Per rafforzare il monitoraggio dell’appropriatezza prescrittiva e garantire la completa alimentazione del Fascicolo sanitario elettronico, tutte le prescrizioni a carico del Servizio sanitario nazionale (SSN), dei Servizi territoriali per l’assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e dell’Aviazione civile (SASN) e a carico del cittadino saranno effettuate in formato elettronico.
Ogni Regione dovrà sottoscrivere accordi bilaterali per governare la mobilità sanitaria interregionale e le relative risorse finanziarie, con tutte le regioni con le quali la mobilità sanitaria attiva o passiva assuma dimensioni in grado di provocare una distorsione nell’erogazione dell’assistenza sanitaria.
Investimenti e infrastrutture nella manovra 2025
Per consentire il completamento degli interventi relativi alla banda ultra larga nelle zone bianche del territorio nazionale, il Ministro delle imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, potrà concedere contributi fino a 220 milioni di euro per ogni anno dal 2027 al 2029 se sussistono motivate esigenze del soggetto che li attua.
Il testo autorizza anche la spesa di 37 milioni di Euro per gli eventi del Giubileo e 16,5 milioni di Euro per gli eventi minori di Roma Capitale.
Per sostenere lo sviluppo dell’offerta turistica sul territorio nazionale con decreto verranno stabiliti i criteri, le modalità e le condizioni per concedere agevolazioni finanziarie per sostenere gli investimenti privati e realizzare interventi complementari.
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