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Decreto giustizia estate 2025 Decreto Giustizia estate 2025: novità per magistrati, tribunali, professioni pedagogiche e indennizzo legge Pinto

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Decreto giustizia estate 2025: testo approvato dal CdM

Il Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2025 ha approvato lo schema di un decreto legge, già noto come “Decreto giustizia estate 2025”. Il testo si compone di 11 articoli (di cui il 10 dedicato alle disposizioni finanziarie e l’articolo 11 all’entrata in vigore) che mirano a rendere sempre più efficiente il sistema giudiziario nel rispetto dell’ampio spettro di riforme previste dal PNRR.

Novità per tribunali e magistrati

L’articolo 1 stabilisce misure straordinarie fino al 30 giugno 2026 per affrontare l’arretrato giudiziario in linea con gli obiettivi del PNRR.

In base all’articolo 2 le Corti d’Appello che non raggiungeranno gli obiettivi del PNRR entro il 30 giugno 2025 saranno considerate sedi disagiate.

L’articolo 3 invece prevede che, per accelerare la giustizia civile, il CSM possa disporre applicazioni straordinarie a distanza per un massimo di 500 magistrati, anche fuori ruolo, presso uffici di primo grado specificamente individuati.

I capi degli uffici individuati negli articoli 2 e 3 possono elaborare piani straordinari per raggiungere gli obiettivi del PNRR. L’efficacia di queste misure termina il 30 giugno 2026.

L’articolo 5 prevede per i magistrati che hanno superato il concorso del 2023 un tirocinio 20 mesi.

Decreto giustizia estate 2025: termini differiti  

L’articolo 6 differisce diversi termini normativi, tra i quali si segnalano:

  • prorogato di un anno il termine per l’attuazione della riforma del processo civile;
  • posticipata al 31 ottobre 2026 la scadenza per la riforma della magistratura onoraria;
  • esteso il termine al 31 marzo 2026 per la presentazione delle domande di iscrizione per alcune categorie professionali pedagogiche.

30 giorni per contestare le conclusioni della CTU in sede civile

L’articolo 7 apportate modifiche all’articolo 445-bis del codice di procedura civile. La principale novità è che il conferimento dell’incarico al consulente sospende il procedimento. Le parti hanno 30 giorni dalla comunicazione del deposito della CTU per contestarne le conclusioni.

Decreto giustizia estate: più personale per la magistratura di sorveglianza

In base alle previsioni dell’articolo 8 l’organico della magistratura ordinaria viene aumentato di 58 unità per rafforzare gli uffici di sorveglianza. Il Ministero della Giustizia può bandire un concorso nel 2025 per assumere questi nuovi magistrati a partire dal 1° luglio 2026.

Modifiche indennizzi Legge Pinto

L’articolo 9 modifica la legge sull’equa riparazione per l’irragionevole durata dei processi (Legge Pinto). La domanda potrà essere presentata anche se il processo è ancora in corso, una volta superato il termine ragionevole. Nuovi termini per la dichiarazione di decadenza del creditore e per il rinnovo di tale dichiarazione da parte della pubblica amministrazione.

Leggi anche l’articolo dedicato al decreto giustizia dello scorso anno

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