Pensioni, Pensioni - Primo piano

Quota 103 Quota 103: cos’è, quali requisiti servono, come funziona la pensione flessibile anticipata nel 2025 e come fare domanda

quota 103

Cos’è Quota 103

Quota 103 rappresenta una delle principali misure di pensione anticipata introdotte dalla legge di bilancio 2023 (L. 197/2022), con l’obiettivo di offrire maggiore flessibilità ai lavoratori prossimi alla pensione. Grazie a questo strumento, è possibile accedere alla pensione prima dell’età prevista dalla pensione di vecchiaia standard, a condizione che siano soddisfatti specifici requisiti anagrafici e contributivi.

Tale regime consente ai lavoratori di andare in pensione una volta raggiunta la somma di 62 anni di età e 41 anni di contributi. Il sistema prende il nome proprio dalla somma dei due requisiti, che devono essere entrambi soddisfatti per poter accedere al trattamento pensionistico.

Questa misura si inserisce nella scia di altre forme di pensionamento anticipato, come Quota 100 e Quota 102, ma offre condizioni leggermente più favorevoli, permettendo un’uscita anticipata dal mondo del lavoro per un numero maggiore di contribuenti.

Requisiti di accesso

Per poter beneficiare della Quota 103, i lavoratori devono rispettare i seguenti requisiti:

  • Età anagrafica: almeno 62 anni.
  • Contributi versati: minimo 41 anni di contributi (anche non continuativi).

È importante sottolineare che non è sufficiente soddisfare uno solo dei due requisiti: entrambi devono essere raggiunti. Inoltre, il sistema prevede alcune particolarità:

  • I contributi figurativi (come quelli per disoccupazione o malattia) sono riconosciuti, ma esistono delle limitazioni per i periodi non lavorati.
  • La misura è accessibile sia ai lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato che ai lavoratori autonomi e iscritti alla Gestione Separata INPS.

Quota 103: come funziona nel 2025

La legge di bilancio 2025 ha prorogato Quota 103, confermando così la possibilità di accedere alla pensione anticipata anche per l’anno in corso. Vediamo quindi come funziona la pensione anticipata flessibile nel 2025.

Finestre mobili

Per i lavoratori del settore privato e gli autonomi la finestra mobile è di 7 mesi dalla maturazione dei requisiti.

Per i lavoratori del settore pubblico, la finestra si allunga a 9 mesi.

Importo dell’assegno: limiti

Il calcolo della pensione con Quota 103 prevede un tetto massimo. Per il 2025 è stato infatti confermato che l’assegno non possa superare 4 volte il trattamento minimo INPS fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia. Solo successivamente l’importo sarà ricalcolato senza limiti.

Incompatibilità con il lavoro

I beneficiari di Quota 103 non possono svolgere attività lavorative dipendenti o autonome che producano redditi superiori a 5.000 euro annui fino al compimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia (attualmente 67 anni).

Come fare domanda

La domanda per la pensione anticipata con Quota 103 deve essere presentata tramite i servizi telematici dellINPS o rivolgendosi a un patronato. È necessario fornire la documentazione relativa alla propria posizione contributiva e verificare che i requisiti siano stati effettivamente raggiunti. Una volta accettata la domanda, i tempi per il primo pagamento dipendono dalla finestra mobile prevista che, come abbiamo visto, è diversa per i dipendenti pubblici e privati.

Fin quando si può andare in pensione con Quota 103

La misura di Quota 103 è stata prorogata per tutto il 2025, ma al momento non ci sono certezze su unulteriore estensione oltre questa data. La scadenza ufficiale è fissata al 31 dicembre 2025, termine entro il quale i lavoratori devono maturare i requisiti per poter accedere alla pensione anticipata con questa formula.

Dopo questa data, sarà necessario attendere le decisioni del governo riguardo a una possibile proroga o modifica della misura. In assenza di nuove disposizioni, i lavoratori dovranno fare riferimento alle modalità standard di pensionamento previste dal sistema previdenziale italiano.

 

Leggi anche: Pensioni anticipate Inps: al via le domande telematiche