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Assegno sociale sospeso per chi non comunica i redditi L'avvertimento dell'INPS ai percettori dell'assegno sociale e le informazioni su come comunicare i redditi 2020

assegno sociale

Assegno sociale: obbligo comunicazione redditi

Con il messaggio 4 aprile 2025, n. 1173, l’INPS fornisce le indicazioni e le modalità ai percettori dell’assegno sociale per la comunicazione dei redditi.

Comunicazione redditi obbligatoria

L’assegno sociale, ricorda l’istituto, “è una prestazione collegata al reddito e viene corrisposto nel caso in cui il soggetto beneficiario dimostri di non avere un reddito superiore al limite annualmente stabilito dalla legge”. In particolare, per la concessione dell’assegno la legge non solo stabilisce un limite reddituale, “ma impone anche ai soggetti beneficiari di comunicare all’INPS la propria situazione reddituale qualora non siano tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi all’Amministrazione finanziaria o non la comunichino integralmente (cfr. art. 35, comma 10-bis, dl n. 207/2008, convertito, con modificazioni, dalla l- n. 14/2009).

Sospensione e revoca assegno

A seguito delle verifiche effettuate, l’INPS ha individuato i soggetti titolari dell’assegno sociale che non hanno adempiuto a tale obbligo per l’anno 2020. Nei confronti di tali soggetti è stata avviata una campagna di comunicazione tramite raccomandata A/R, con cui si informa l’interessato che, in caso di ulteriore inadempimento all’obbligo di comunicazione reddituale, verrà avviato un procedimento di sospensione e successiva revoca della prestazione.

Come comunicare i redditi all’INPS

La comunicazione all’INPS, pertanto, può essere effettuata attraverso:

  • la procedura telematica disponibile sul sito istituzionale, autenticandosi con la propria identità digitale (SPID almeno di livello 2, CNS o CIE 3.0);
  • i servizi offerti dagli istituti di patronato o da altri soggetti abilitati all’intermediazione con l’INPS.

 

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