Contatori congedi parentali INPS
L’INPS ha introdotto un innovativo servizio digitale per agevolare la gestione dei congedi parentali. Dal 1° luglio 2025 è disponibile nel portale istituzionale una funzionalità che consente di consultare i contatori dei congedi parentali, ossia strumenti che permettono di verificare con immediatezza i periodi di congedo già utilizzati e quelli ancora disponibili.
Il servizio si inserisce in un più ampio progetto di digitalizzazione delle procedure legate alla tutela della genitorialità e punta a semplificare la relazione tra cittadini, imprese e Istituto.
Come funzionano i contatori dei congedi parentali
Il sistema dei contatori è integrato nella procedura di gestione delle domande di congedo parentale. In concreto, accedendo al servizio online, ciascun utente può:
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Verificare i periodi fruiti di congedo parentale ordinario e prolungato;
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Controllare i giorni residui spettanti per ciascun genitore;
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Consultare il dettaglio delle autorizzazioni rilasciate;
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Visualizzare i periodi eventualmente richiesti, ma non ancora autorizzati.
I dati sono aggiornati in tempo reale sulla base delle informazioni presenti negli archivi INPS, garantendo così un monitoraggio puntuale sia per i lavoratori dipendenti sia per i datori di lavoro che necessitano di verificare le spettanze residue.
Come accedere ai contatori
La consultazione dei contatori può avvenire esclusivamente in modalità telematica. Per accedere al servizio è necessario autenticarsi attraverso una delle seguenti modalità:
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SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
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CIE (Carta di Identità Elettronica);
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CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Una volta effettuato l’accesso, si deve selezionare la voce “Congedi Parentali – Consultazione e gestione domande” e utilizzare la nuova sezione dedicata ai contatori.
Destinatari del servizio
Il servizio è rivolto a:
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Lavoratori dipendenti privati che fruiscono di congedi parentali e prolungamenti per figli con disabilità;
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Datori di lavoro, consulenti del lavoro e intermediari autorizzati, che possono consultare i contatori previa delega;
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Patronati e soggetti abilitati all’assistenza per conto dei lavoratori.
In tutti i casi, è necessario che vi sia una posizione contributiva registrata negli archivi INPS e che siano state presentate domande di congedo parentale tramite i canali telematici istituzionali.
Istruzioni operative
Il nuovo servizio è stato illustrato nel messaggio INPS n. 2078 del 30 giugno 2025, che disciplina in dettaglio modalità di accesso, contenuti informativi e caratteristiche tecniche dei contatori. Il messaggio chiarisce anche che:
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La consultazione dei contatori ha valore informativo;
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In caso di incongruenze, il lavoratore può chiedere aggiornamenti agli uffici INPS competenti;
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La funzionalità riguarda i congedi parentali disciplinati dal Decreto Legislativo n. 151/2001 e successive modifiche.
Vantaggi per lavoratori e aziende
Grazie ai contatori, lavoratori e aziende possono:
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Ridurre i tempi di gestione delle richieste;
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Prevenire errori nella fruizione dei periodi spettanti;
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Avere piena trasparenza sulle spettanze residue e sulla situazione contributiva.
La digitalizzazione di questi dati si inserisce nella strategia INPS di semplificazione e innovazione dei servizi a supporto della genitorialità.