Indennità di accompagnamento: cos’è
L’indennità di accompagnamento è una prestazione economica erogata dall’INPS, introdotta dalla legge n. 18 dell’11 febbraio 1980, destinata a supportare le persone con disabilità gravi che necessitano di assistenza continua. Questo beneficio non è vincolato al reddito e ha l’obiettivo di contribuire alle spese derivanti dalla condizione di non autosufficienza.
Come funziona l’indennità di accompagnamento
L’indennità viene corrisposta con cadenza mensile per tutto l’anno, senza alcuna sospensione, e non è soggetta a tassazione IRPEF.
L’importo aggiornato annualmente dall’INPS può variare; attualmente l’importo determinato nel 2024 e non ancora rivalutato dall’istituto è pari a 531,76 euro.
Il beneficio, in via sperimentale nel 2025, viene assorbito per il periodo sperimentale 2025-2026 dalla prestazione universale (cosiddetto bonus anziani) erogata agli anziani non autosufficienti e già titolari di indennità di accompagnamento.
A chi spetta l’indennità di accompagnamento
L’indennità è destinata a:
- Cittadini italiani o stranieri con regolare permesso di soggiorno, residenti in Italia;
- Persone che abbiano ricevuto il riconoscimento di invalidità totale (100%) e che necessitano di assistenza continua per compiere le attività quotidiane o per deambulare;
- Indipendentemente dall’età, purché non sia soddisfatta la capacità di autonomia personale o motoria.
Non spetta invece a chi:
- È ricoverato gratuitamente in strutture pubbliche o private convenzionate per oltre 30 giorni consecutivi;
- Non soddisfa i requisiti medico-legali richiesti dall’INPS.
L’indennità non spetta, inoltre, a chi è titolare di altre indennità simili per una invalidità riconducibile a causa di guerra, lavoro o servizio.
Domanda per l’indennità di accompagnamento
La domanda deve essere presentata online all’INPS, seguendo questi passaggi:
- Certificato medico: Il medico curante deve inviare telematicamente all’INPS il certificato introduttivo, che descrive lo stato di salute del richiedente.
- Domanda online: Il richiedente, o un patronato delegato, deve presentare la richiesta accedendo al portale INPS con SPID, CIE o CNS.
- Visita medico-legale: L’INPS convocherà il richiedente per una visita presso la Commissione medico-legale, che valuterà la sussistenza dei requisiti sanitari.
- Esito: In caso di accoglimento della domanda, l’indennità verrà erogata mensilmente, con accredito sul conto indicato dal richiedente.