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DSU precompilata: la guida DSU precompilata: cos’è, a cosa serve, accesso alla DSU precompilata, precompilazione e novità ISEE 2025 per la determinazione ISEE

dsu precompilata

DSU precompilata: cos’è

La DSU precompilata è una modalità di presentazione della dichiarazione sostitutiva unica. Il documento contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un determinato nucleo familiare. La modalità di presentazione precompilata è prioritaria rispetto a quella non precompilata.

I dati presenti nella DSU in parte sono autodichiarati e in parti sono acquisiti dalle banche dati dell’Agenzia delle Entrate, dell’INPS, del Catasto e degli intermediari finanziari.

A cosa serve la DSU precompilata

La DSU precompilata è fondamentale per ottenere l’ISEE. I dati in essa contenuti sono infatti necessari per il calcolo dell’Indicatore della situazione economica equivalente. L’ISEE a sua volta è necessario per ottenere agevolazioni e aiuti sociali. L’ISEE infatti fornisce un quadro della situazione economica dei nuclei familiari. A tale fine prende in considerazione il reddito di ogni componente del nucleo, così come il patrimonio e una scala di equivalenza che varia al variare della composizione e delle caratteristiche del nucleo familiare.

Accesso alla DSU precompilata

Chi decide di avvalersi della DSU precompilata deve accedere al Portale unico ISEE previa autenticazione (SPID, CIE di 2° livello) CNS) e autorizzazione alla precompilazione dei dati dei componenti maggiorenni del nucleo familiare. In questo caso il dichiarante deve autodichiarare di aver acquisito le deleghe dai familiari, indicando per ognuno il codice fiscale e il numero di tessera sanitaria completa della data di scadenza.

Il soggetto che effettua la dichiarazione può accedere alla DSU precompilata anche per mezzo dei dati di risconto validati dall’Agenzia delle Entrate, che si riferiscono ai componenti maggiorenni dello stesso nucleo familiare.

I cittadini possono accedere alla propria DSU precompilata autonomamente in modalità telematica o rivolgendosi a un CAF delegato, che provvederà sempre in modalità telematica.

Precompilazione della DSU

La DSU precompilata contiene i dati autodichiarati e i dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate, dell’INPS e degli altri soggetti già menzionati (dati precompilati).

I dati autodichiarati devono essere sottoscritti. Una volta che il dichiarante presenta la DSU ottiene una ricevuta della DSU protocollata. I dati autodichiarati quindi vengono trasmessi al Sistema Informativo dell’ISEE. In seguito, previa acquisizione dell’autorizzazione o della verifica degli elementi di riscontro forniti dal dichiarante, la precompilata viene completata con i dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS. Nel termine di tre mesi il dichiarante deve accettare o modificare i dati precompilati. Decorso il termine di tre mesi senza modifica o accettazione i dati vengono cancellati dall’INPS. Non è possibile ottenere l’ISEE senza aver trasmesso di nuovo la DSU.

Novità ISEE 2025

Il DPCM n. 13 del  14 gennaio 2025 ha modificato il regolamento ISEE mutando le regole di determinazione dell’indicatore e gli ambiti di applicazione.

Approfondisci l’argomento leggendo questo articolo ISEE 2025: cosa prevede il DPCM

Tra le novità più importanti segnalare che hanno modificato la DSU e l’ISEE 2025 si segnalano le seguenti:

  • dai redditi impiegati per la determinazione dell’ISEE sono escluse le prestazioni di natura assistenziale e previdenziali previste per i disabili;
  • la scala di equivalenza per ogni componente disabile del nucleo familiare viene maggiorata dello 0,5;
  • introduzione delle DSU precompilata;
  • dal patrimonio mobiliare impiegato per il calcolo dell’ISEE sono esclusi i titoli di stato, i libretti di risparmio postale e i buoni postali fruttiferi fino all’importo di 50.000,00 euro.

 

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