Malattie oncologiche: tutti i diritti e le tutele
Malattie oncologiche: chi affronta una patologia oncologica si trova spesso a dover gestire, oltre agli aspetti clinici, anche importanti conseguenze sociali, lavorative ed economiche. Per questo motivo, il nostro ordinamento prevede una serie di tutele e prestazioni dedicate ai malati oncologici, che si articolano su più livelli: sanitario, assistenziale, previdenziale e fiscale. L’INPS ha elaborato un’apposita guida che riepiloga i principali strumenti di tutela, assistenziale, sociale ed economica, che l’istituto offre a beneficio dei malati oncologici.
Quali sono le tutele garantite?
L’INPS offre diverse forme di protezione per i lavoratori affetti da neoplasie, tra cui:
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Conservazione del posto di lavoro durante il periodo di comporto, regolata dalla contrattazione collettiva;
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Esclusione dal computo delle assenze per malattia nei casi di terapie salvavita, come la chemioterapia;
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Esenzione dalle fasce di reperibilità per visita fiscale, previo accordo;
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Congedo per cure (fino a 30 giorni all’anno) per invalidi civili con riduzione della capacità lavorativa superiore al 50% (art. 7 D.lgs. n. 119/2011).
Permessi e congedi per malati oncologici
In caso di riconoscimento della disabilità grave (ai sensi della legge 104/1992), il lavoratore o il familiare che presta assistenza ha diritto a:
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3 giorni di permesso mensile (frazionabili);
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2 ore giornaliere di permesso (1 ora se il contratto è inferiore a 6 ore);
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Congedo biennale retribuito per assistenza a familiari con disabilità grave, secondo l’ordine prioritario previsto dal D.lgs. n. 151/2001, art. 42.
Prestazioni economiche e pensionistiche
L’INPS prevede prestazioni economiche specifiche per i soggetti colpiti da tumori:
Assegno ordinario di invalidità
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Destinato a chi ha una riduzione della capacità lavorativa inferiore a un terzo;
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Compatibile con l’attività lavorativa (con riduzione dell’importo);
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Rinnovabile per tre anni e convertibile in pensione di vecchiaia.
Pensione di inabilità
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Per i lavoratori che si trovano nell’assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa;
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Incompatibile con qualsiasi impiego;
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Reversibile ai superstiti, se previsto.
Assegno mensile e pensione di inabilità civile
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Assegno mensile per invalidi civili (74-99%) con reddito basso;
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Pensione di inabilità civile per invalidi totali (100%) in stato di bisogno;
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Indennità di accompagnamento per chi non può deambulare autonomamente o necessita assistenza continua.
Invalidità e handicap: l’accertamento sanitario
Per i malati oncologici è previsto un iter accelerato per il riconoscimento dell’invalidità civile (legge 80/2006). La visita medica deve avvenire entro 15 giorni dalla domanda e dà accesso immediato alle prestazioni connesse.
Dal 2025, nelle province interessate dalla riforma introdotta dal D.lgs. n. 62/2024, la procedura è semplificata: il certificato medico introduttivo vale anche come domanda e include valutazioni sanitarie, psicologiche e sociali.
Agevolazioni non economiche e fiscali
Le persone affette da tumore hanno diritto a:
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Esenzione dal ticket sanitario;
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Accesso alle liste speciali di collocamento (invalidità ≥45%);
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Agevolazioni fiscali (IVA agevolata, detrazioni per spese mediche e figli a carico, bonus per barriere architettoniche, ecc.).