Bonus donne 2025 per lavoratrici svantaggiate
Con l’obiettivo di favorire l’occupazione femminile stabile, il Bonus donne 2025 introduce un esonero contributivo del 100% per le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratrici svantaggiate, da effettuarsi entro il 31 dicembre 2025. L’incentivo è stato introdotto dal decreto-legge n. 60/2024 (decreto Coesione) e regolamentato dalla circolare INPS n. 91 del 12 maggio 2025, pubblicata in accordo con il Ministero del Lavoro.
Chi può beneficiare del bonus assunzioni donne?
L’esonero si applica a tutte le imprese private, incluse quelle del settore agricolo, che assumono a tempo indeterminato donne rientranti in una delle seguenti categorie:
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donne disoccupate da almeno 24 mesi, indipendentemente dalla residenza;
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donne senza impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, se residenti in una delle regioni della Zona Economica Speciale (ZES) Unica per il Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna);
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donne che lavorano in settori con forte disparità occupazionale di genere.
Quali sono i vantaggi per i datori di lavoro?
Il bonus contributivo per l’assunzione di donne svantaggiate prevede:
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esonero del 100% dei contributi previdenziali INPS a carico del datore di lavoro;
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esclusione dei contributi INAIL dall’agevolazione;
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durata massima dell’incentivo: 24 mesi;
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limite massimo dell’esonero: 650 euro al mese per ogni lavoratrice assunta.
Come richiedere l’incentivo INPS
A partire dal 16 maggio 2025, i datori di lavoro potranno presentare domanda attraverso il Portale delle Agevolazioni INPS (ex DiResCo), seguendo le modalità operative illustrate nella circolare INPS n. 91/2025.
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