Bonus anziani 2025 INPS
E’ partito il 2 gennaio il Bonus anziani 2025, la nuova Prestazione Universale che l’INPS ha iniziato a erogare, in via sperimentale. Questo beneficio è destinato agli ultraottantenni non autosufficienti con un bisogno assistenziale classificato come “gravissimo”, come stabilito dall’articolo 34 del decreto legislativo 29/2024 recante “Disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane, in attuazione della delega di cui agli articoli 3, 4 e 5 della legge 23 marzo 2023, n. 33”.
Periodo di sperimentazione
Il progetto pilota, ha reso noto l’INPS specificando tutti i dettagli del nuovo bonus anziani nel messaggio n. 4490 del 30 dicembre 2024, avrà durata biennale, con decorrenza dal 1° gennaio 2025 e conclusione al 31 dicembre 2026.
Bonus anziani e indennità di accompagnamento
La Prestazione Universale assorbirà l’indennità di accompagnamento (prevista dalla legge n. 18/1980) e alcune prestazioni fornite dagli ATS (Agenzie di Tutela della Salute), limitatamente agli ambiti di loro competenza, come previsto dall’articolo 1, comma 164, della legge 234/2021.
Modalità di presentazione della domanda
Dal 2 gennaio 2025, è possibile presentare la domanda online tramite la pagina dedicata sul sito INPS, intitolata “Decreto Anziani – Prestazione Universale”.
L’accesso potrà avvenire mediante:
- Identità digitale personale (SPID, CIE o CNS);
- Assistenza dei patronati.
A chi spetta il Bonus anziani 2025
Per ottenere il beneficio, è necessario soddisfare i seguenti criteri:
- Età: avere almeno 80 anni compiuti;
- Bisogno assistenziale: condizione di gravissima non autosufficienza, accertata dalla Commissione medico-legale dell’INPS sulla base delle indicazioni della Commissione tecnico-scientifica (nominata con DM n. 155/2024 e approvate con decreto ministeriale del 19 dicembre 2024);
- Situazione economica: ISEE per prestazioni sociosanitarie agevolate ordinario non superiore a 6.000 euro;
- Indennità di accompagnamento: essere titolari dell’indennità prevista dalla legge n. 18/1980 (l’eventuale sospensione di tale indennità comporta l’impossibilità di ottenere la Prestazione Universale).
Importo del Bonus anziani 2025
Il beneficio verrà erogato mensilmente e comprende:
- Quota fissa monetaria: pari all’importo dell’indennità di accompagnamento di cui alla legge n. 18/1980 (attualmente fissato a 531,76 euro);
- Quota integrativa: un assegno di assistenza di 850 euro mensili, destinato a:
- Coprire i costi per l’assunzione regolare di lavoratori domestici con mansioni di assistenza;
- Finanziarie servizi di assistenza erogati da imprese specializzate, in linea con la programmazione regionale e locale.
Monitoraggio e adeguamenti futuri
L’INPS si occuperà di monitorare le spese legate alla Prestazione Universale. Qualora si riscontrassero scostamenti tra il numero di richieste e le risorse finanziarie disponibili, potrebbe essere necessario rivedere l’importo mensile della quota integrativa.