Manovra 2025 è legge
La legge di bilancio 2025, votata dalla Camera la fiducia con 211 voti favorevoli contro 117 contrari, introduce significative novità fiscali, lavorative e sociali, è stata approvata definitivamente dal Senato il 28 dicembre 2024. Con 112 voti favorevoli, 67 contrari e una astensione, palazzo Madama ha rinnovato la fiducia al Governo approvando l’articolo 1 del disegno di legge di bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027. (A.S. 1330) e con 108 voti favorevoli, 63 contrari e una astensione ha dato via libera definitivo al provvedimento che diventa quindi legge dello Stato.
Legge di bilancio 2025: le misure principali
Il testo della manovra, che proseguirà l’iter in Senato per diventare legge prima del 31 dicembre 2024, punta a ridurre la pressione fiscale, sostenere le famiglie e incentivare il lavoro. Tante anche le micro norme tra cui, tra le quali meritano di essere segnatale quelle dedicate alla formazione dei cani guida, quelli per la casa Museo di Matteotti e quelle dedicate ad incrementare la presenza degli psicologi all’interno dei carceri con l’obiettivo di contrastare i reati di tipo sessuali e la violenza domestica.
Per la prima volta nella storia repubblicana, la Manovra non tornerà in Commissione Bilancio, grazie a nuove coperture finanziarie.
Materia fiscale: riforma IRPEF e detrazioni
La riforma dell’IRPEF, valida dal 2025, riorganizza le aliquote fiscali:
- 23% per redditi fino a 28.000 euro.
- 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro.
- 43% per redditi oltre 50.000 euro.
Cambiano anche le detrazioni per i redditi da lavoro dipendente. I lavoratori con redditi complessivi sotto i 20.000 euro beneficeranno di incentivi fiscali proporzionali al reddito. Ad esempio:
- 7,1% per redditi fino a 8.500 euro.
- 5,3% per redditi tra 8.500 e 15.000 euro.
- 4,8% per redditi tra 15.000 e 20.000 euro.
Questi importi non concorreranno alla formazione del reddito, riducendo così l’imposizione fiscale.
La Legge modifica anche le detrazioni per interventi sugli edifici:
Ridotta dal 36% al 30% la detrazione per le spese di riqualificazione edilizia ed energetica dal 2025.
Per l’Ecobonus, le detrazioni tra il 50% e il 65% scendono al 50% (abitazione principale) e al 36% (altri immobili) a partire dal 2026.
Le nuove aliquote escludono gli interventi con caldaie alimentate a combustibili fossili. Inoltre, il Bonus Mobili è confermato per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici fino a 5.000 euro.
Un contributo del 30% sul costo di elettrodomestici efficienti (classe B o superiore), fino a 100 euro per l’acquisto è disponibile per le famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro. Questo incentivo si applicherà a un solo elettrodomestico per nucleo familiare.
La web tax sarà applicata solo alle grandi aziende con ricavi superiori a 750 milioni di euro. La tassazione sulle plusvalenze delle criptovalute subirà un ridimensionamento: nel 2025 tornerà al 26%, per poi salire al 33% dal 2026, abbandonando l’ipotesi iniziale del 42%. Viene abolita la no tax area fino a 2.000 euro, imponendo imposte anche sulle piccole transazioni.
Ridotta di 4 punti l’Ires per aziende che, sugli utili del 2024, accantonano almeno l’80% e reinvestono almeno il 30%. Gli investimenti devono superare i 20.000 euro e prevedere un aumento dell’occupazione a tempo indeterminato dell’1%.
Famiglia: bonus e altri sostegni
Dal 2025, è previsto un bonus di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato. Il beneficio è riservato a:
- famiglie con ISEE sotto i 40.000 euro;
- residenti in Italia con requisiti di cittadinanza o permesso di soggiorno.
L’INPS gestirà le domande e l’erogazione.
L’indennità per il congedo parentale sale all’80% della retribuzione per un mese aggiuntivo, entro il sesto anno di vita del figlio. Questa misura si estende anche ai genitori adottivi.
Il bonus asili nido sale a 3.600 euro per famiglie con ISEE sotto i 40.000 euro.
Previsti sgravi contributivi per madri lavoratrici con figli fino a 10 anni, estesi fino a 18 anni per madri con almeno tre figli.
Prorogata fino al 2027 la garanzia statale per i mutui prima casa, destinata a giovani coppie, famiglie numerose e under 36.
Rifinanziamento della carta “Dedicata a te” per acquisti alimentari di base.
Scuola e istruzione
Viene istituito un fondo di 500.000 euro per promuovere corsi di educazione sessuale e affettiva nelle scuole.
Aumentano i contributi per le scuole paritarie che accolgono studenti con disabilità, e un fondo è destinato a sostenere le famiglie in difficoltà economica nel pagamento della mensa scolastica. Inoltre, cresce il fondo per gli alloggi degli studenti universitari fuori sede e vengono stanziati 2 milioni di euro per borse di studio dedicate agli studenti atleti.
Lavoro: decontribuzioni e benefici
Il governo ha previsto un importante taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti:
- per redditi fino a 20.000 euro, una somma calcolata in percentuale decrescente;
- per redditi tra 20.000 e 40.000 euro, un contributo fisso di 1.000 euro, decrescente oltre i 32.000 euro e azzerato a 40.000 euro.
Viene prorogato l’incentivo fiscale per le nuove assunzioni fino al 2026, incentivando le imprese a creare posti di lavoro.
La Legge di Bilancio 2025 conferma anche i fringe benefit esentasse fino a 2.000 euro per i lavoratori con figli a carico e 1.000 euro per gli altri. Nuovi assunti che trasferiscono la residenza oltre 100 chilometri riceveranno importi maggiorati.
La detassazione triennale dei premi di risultato scende dal 10% al 5%.
Aumenta dal 25% al 30% il limite di detassazione delle mance per il personale di bar e ristoranti, con il tetto di reddito ampliato da 50.000 a 75.000 euro.
Rinnovo contratti pubblici
La Manovra 2025 prevede un investimento di 800 milioni di euro per aggiornare i contratti dei dipendenti pubblici nel triennio 2025-2027. Il governo mira a garantire che il personale pubblico non subisca ritardi nelle retribuzioni durante la fase di negoziazione. Nel caso in cui le risorse si rivelassero insufficienti, è prevista l’erogazione di un’indennità di vacanza contrattuale per compensare il mancato rinnovo.
Pensioni: cumulo con la previdenza complementare
La Manovra 2025 consente ai lavoratori nel sistema contributivo puro di cumulare previdenza obbligatoria e complementare per raggiungere la soglia minima necessaria e anticipare la pensione a 64 anni. Non è stata prevista la riapertura del semestre di silenzio-assenso per il trasferimento automatico del TFR alla previdenza complementare.
Sanità e salute mentale
Il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale crescerà da 136,5 miliardi a 141,3 miliardi nel 2025. Nuove risorse sono destinate alla salute mentale:
- fondo per il sostegno psicologico nelle scuole: 10 milioni di euro nel 2025;
- incremento del Bonus Psicologo: 1,5 milioni nel 2025.
Investimenti e infrastrutture
Incrementati i fondi destinati al Ponte sullo Stretto con un’aggiunta di 1,5 miliardi di euro, portando il costo complessivo dell’opera a oltre 13 miliardi di euro.
Un miliardo per la Tav Torino – Lione e 1 milione per le Ferrovie, 200 milioni saranno destinati alla Sibari Catanzaro, 708 milioni per il settore idrico, 36 milioni invece andranno per la diga di Campolattaro. Fondi per la Metro C della capitale.
Spese di giustizia
Chi chiederà al giudice di fare una ricerca online per trovare i beni da pignorare di un debitore, dovrà pagare subito il contributo unificato. Se non paga, la sua richiesta non verrà presa in considerazione. In materia sono state introdotte anche le seguenti modifiche:
- se non viene pagata almeno la tassa minima di 43 euro, il procedimento civile non partirà;
- la società Equitalia si occuperà di riscuotere le tasse non pagate nei procedimenti civili;
- la Cassa previdenziale dei cancellieri non riceverà più alcuna percentuale sui crediti recuperati nei processi;
- aumentata la tassa per le cause legate al riconoscimento della cittadinanza italiana.
Rimborso per i ministri non parlamentari
I ministri non parlamentari avranno diritto solo a un rimborso delle spese per il tragitto da e per residenza-domicilio, non lo stipendio previsto per i ministri colleghi eletti.
Lotto e Superenalotto
Confermata l’estrazione aggiuntiva del venerdì per Lotto e Superenalotto. I ricavi extra generati da queste estrazioni andranno a incrementare di 50 milioni di euro il Fondo emergenze nazionali nel 2025. Si ricorda che, in caso di festività nazionale, l’estrazione sarà posticipata al primo giorno feriale successivo o, in casi eccezionali, anticipata al giorno feriale precedente.
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