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Codice di condotta influencer approvato da Agcom  Codice di condotta influencer: Agcom ne annuncia l'approvazione, per garantire trasparenza e tutela dei diritti dei soggetti fragili

codice di condotta influencer

Codice di condotta influencer Agcom

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni segna un passo importante nell’evoluzione del panorama digitale, approvando in via definitiva il Codice di Condotta per gli influencer e le relative Linee Guida.

Un percorso partecipativo, che ha coinvolto associazioni di categoria, consumatori, esperti di pubblicità e professionisti del settore e che ha portato alla definizione di regole chiare, mirate a tutelare la professione dei content creator e gli utenti.

Lo ha annunciato la stessa Autorità con un comunicato stampa del 24 luglio 2025 

La consultazione pubblica

Il processo che ha portato a questo Codice di Condotta ha avuto inizio con una consultazione pubblica per perseguire i seguenti obiettivi:

  • coinvolgere il pubblico al fine di definire un quadro normativo condiviso, abbassando anche le soglie per gli influencer rilevanti;
  • equiparare le regole per gli influencer a quelle del settore radiotelevisivo;
  • creare un registro;
  • identificare gli influencer;
  • tutelare i diritti fondamentali soprattutto di minori e soggetti vulnerabili;
  • stabilire divieti su danni a minori e manipolazione della fiducia;
  • promuovere la trasparenza nell’uso di filtri e nella riconoscibilità della pubblicità.

Codice di Condotta influencer: applicazione

Le nuove regole si applicheranno agli influencer “rilevanti”, che superano cioè i 500.000 follower od ottengono un milione di visualizzazioni almeno su una piattaforma.

Questi professionisti, ora assimilati alle emittenti televisive per responsabilità editoriale, dovranno iscriversi a un elenco ufficiale AGCOM entro sei mesi dalla pubblicazione del Codice.

Le regole stabilite impongono trasparenza, riconoscibilità e responsabilità. Gli influencer dovranno garantire la correttezza e l’imparzialità dell’informazione, rispettare la dignità umana, contrastare i discorsi d’odio e tutelare i minori e il diritto d’autore.

Particolare enfasi è posta sulla trasparenza delle comunicazioni commerciali, con un richiamo diretto al “Digital Chart” dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP).

Sanzioni per chi viola le regole

Il mancato rispetto delle disposizioni del Codice comporterà sanzioni significative.

Sono previste multe fino a 250.000 euro, che possono raggiungere i 600.000 euro in caso di violazioni relative alla tutela dei minori.

AGCOM da parte sua si impegna a garantire l’applicazione delle misure previste tramite sistemi di monitoraggio e verifica.

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