Civile, Fisco

Catasto: cos’è e a cosa serve Catasto: cos’è, a cosa serve, normativa di riferimento, categoria e classe catastale, rendita catastale e visura catastale

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Catasto: che cos’è?

Il catasto è un archivio in cui sono registrate tutte le proprietà immobiliari presenti in un Comune o in una provincia, con l’indicazione dei rispettivi proprietari. Il Catasto nasce per accertare la proprietà immobiliare, evidenziarne le mutazioni e determinare le imposte.

Esso si divide in due sezioni complementari:

  • il Catasto dei Terreni, che include i terreni agricoli e inedificati;
  • il Catasto dei Fabbricati (o Catasto Edilizio Urbano), che contiene le costruzioni civili, industriali e commerciali.

Normativa di riferimento

  • Legge n. 3682/1886: istituzione del catasto terreni (abrogato dal dl n. 200/2008 convertito dalla legge n. 9/2009)
  • Regio decreto n. 652/1939: formazione catasto edilizio urbano
  • DPR n. 1142/1949: regolamento di attuazione catasto edilizio urbano
  • Decreto Legge n. 557 /1993: istituzione del catasto fabbricati
  • Dlgs n. 300/1999: istituzione Agenzia del Territorio a cui è stata affidata la gestione dei dati catastali e i servizi connessi
  • Legge n. 135/2012: incorporazione dell’Agenzia del Territorio nell’Agenzia delle Entrate

Catasto: a cosa serve?

La finalità principale del Catasto è quella censire le proprietà immobiliari, aggiornarne i cambiamenti e fornire la base per l’imposizione fiscale. La gestione di queste banche dati è affidata all’Agenzia delle Entrate (ex Agenzia del Territorio). Nel Catasto Edilizio Urbano sono registrati i dati più rilevanti per ogni unità immobiliare:

  • l’identificazione catastale (Comune, sezione, numero di mappa, particella, subalterno);
  • l’indirizzo;
  • la classe di redditività;
  • la consistenza (vani o superficie netta);
  • la rendita catastale;
  • le categorie.

Il catasto e i documenti collegati allo stesso sono inoltre fondamentali per chi è interessato ad investire nel mercato immobiliare.

Categoria catastale

La categoria catastale definisce la tipologia di un’unità immobiliare all’interno di una zona censuaria, un’area omogenea in termini di redditività e caratteristiche socio-economiche. Le categorie, codificate con lettere da A a F, differiscono per la destinazione d’uso ordinaria e permanente dell’immobile, influenzandone la rendita.

I principali gruppi di categorie sono:

  • Gruppo A: abitazioni di vario tipo (signorile, civile, economica, popolare, ville, castelli, ecc.) e uffici/studi privati.
  • Gruppo B: edifici pubblici o ad uso collettivo (collegi, ospedali, prigioni, uffici pubblici, scuole, musei).
  • Gruppo C: immobili a destinazione commerciale e magazzini (negozi, laboratori, depositi, rimesse, stabilimenti balneari).

Le categorie catastali sono fondamentali per la tassazione immobiliare, in particolare per l’IMU. Ad esempio, l’IMU sull’abitazione principale è dovuta solo se l’immobile rientra nelle categorie considerate di lusso o di pregio (A1, A8 e A9).

Classe catastale

La classe catastale, invece, esprime il grado di redditività di un immobile all’interno della stessa categoria. È un indicatore che considera vari criteri come il livello delle finiture, i servizi in dotazione, la dimensione e la posizione dei vani, la luminosità e la funzionalità degli ambienti. Una classe catastale più elevata comporta una maggiore rendita catastale. L’attribuzione della classe avviene da parte dell’Agenzia delle Entrate in seguito alla domanda di accatastamento o alla dichiarazione di nuova costruzione/variazione urbana.

Rendita Catastale

La rendita catastale è il valore economico attribuito a ciascun immobile, sia esso fabbricato o terreno, calcolato dall’Agenzia delle Entrate. Essa rappresenta il reddito annuo “potenziale” che l’immobile può generare. È un dato essenziale per il calcolo di imposte come l’IMU. Per le categorie comprese nei gruppi A, B e C, la rendita viene calcolata moltiplicando la consistenza per la tariffa unitaria specifica per Comune, zona censuaria, categoria e classe. Per le categorie D ed E, la rendita è determinata tramite stima diretta.

Catasto: la visura catastale

La visura catastale è il documento chiave che fornisce tutte le informazioni relative a un edificio o unità immobiliare. Essa consente di consultare gli atti e i documenti catastali e di acquisire dati identificativi e reddituali dei beni immobili, i dati anagrafici dei proprietari, i dati grafici (mappa catastale, planimetrie) e gli atti di aggiornamento catastale. Per le unità immobiliari urbane a destinazione ordinaria, la visura include anche la superficie catastale dell’immobile.

 

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