Cos’è la Convenzione di Istanbul
La Convenzione di Istanbul è un trattato internazionale promosso dal Consiglio d’Europa, firmato nel 2011 a Istanbul e ratificato dall’Italia con la Legge n. 77 del 27 giugno 2013. Rappresenta il primo strumento giuridicamente vincolante a livello europeo per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne e della violenza domestica.
Cosa prevede
La Convenzione definisce la violenza contro le donne come una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione, includendo tutte le forme di violenza basate sul genere che colpiscono in modo sproporzionato le donne. Tra i punti chiave della Convenzione, troviamo:
- definizione ampia di violenza: che include la violenza fisica, psicologica, sessuale, economica e la violenza domestica.
- obblighi per gli Stati firmatari: di adottare misure legislative e politiche per prevenire la violenza, proteggere le vittime e perseguire i responsabili.
- approccio integrato: che richiede la collaborazione tra diverse istituzioni e settori, come la polizia, la magistratura, i servizi sociali e sanitari.
- protezione delle vittime: con l’istituzione di centri antiviolenza, case rifugio e servizi di assistenza.
- perseguimento dei reati: con l’introduzione di norme penali specifiche per punire i responsabili di violenza.
Le 4 P della Convenzione di Istanbul
La Convenzione di Istanbul si basa su quattro pilastri fondamentali, noti come le “4 P”:
- prevenzione (Prevention): prevenire la violenza attraverso l’educazione, la sensibilizzazione e la promozione dell’uguaglianza di genere.
- protezione (Protection): proteggere le vittime fornendo loro assistenza, supporto e alloggio sicuro.
- punizione (Prosecution): perseguire i responsabili dei reati di violenza e garantire che siano puniti.
- politiche integrate (Integrated Policies): adottare politiche e misure coordinate a livello nazionale e internazionale per affrontare la violenza di genere.
Ratifica della Convenzione in Italia
L’Italia ha ratificato la Convenzione di Istanbul con la Legge n. 77 del 27 giugno 2013, impegnandosi così ad attuare le disposizioni del trattato. La ratifica ha comportato l’introduzione di nuove norme e misure per contrastare la violenza di genere, come il “Codice Rosso” (Legge n. 69/2019), che ha accelerato i tempi di intervento nei casi di violenza domestica.
L’importanza del documento
La Convenzione di Istanbul rappresenta uno strumento fondamentale per combattere la violenza di genere e proteggere le vittime. La sua attuazione richiede un impegno costante da parte delle istituzioni e della società civile, al fine di creare una cultura del rispetto e dell’uguaglianza.
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