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Dimissioni di fatto: il nuovo modello di comunicazione L'Ispettorato Nazionale del Lavoro aggiorna il modello di comunicazione per le dimissioni di fatto alla luce delle recenti novità normative

dimissioni di fatto

Modello dimissioni di fatto

Dimissioni di fatto: l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato un aggiornamento del modello di comunicazione previsto dall’art. 26, comma 7-bis, del d.lgs. n. 151/2015, così come modificato dalla legge n. 203/2024, introdotta all’art. 19. Il nuovo schema di comunicazione, redatto in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, consente al datore di lavoro di avviare la procedura per le dimissioni di fatto (o per fatti concludenti) del lavoratore in caso di assenza ingiustificata protratta.

L’aggiornamento è stato comunicato con la nota INL n. 3984/2025, che recepisce le indicazioni fornite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con la circolare n. 6 del 27 marzo 2025, e fa seguito alle precedenti note INL prot. n. 9740 del 30 dicembre 2024 e n. 579 del 22 gennaio 2025.

Le principali novità del modello 2025

Il nuovo modello, che i datori di lavoro devono trasmettere all’Ispettorato territoriale competente, introduce le seguenti modifiche operative:

  • Obbligo di notifica al lavoratore anche mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, al fine di garantire la conoscenza dell’avvio della procedura;

  • Ampliamento dei dati richiesti relativi sia al datore di lavoro che al lavoratore, incluso l’eventuale indirizzo PEC del dipendente;

  • Specificazione della tipologia contrattuale, distinguendo tra rapporto a tempo determinato o indeterminato;

  • Dichiarazione dei giorni di assenza ingiustificata, con riferimento all’art. 47 del d.P.R. n. 445/2000;

  • Aggiornamento dell’informativa privacy, con indicazione del trattamento dei dati personali da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Finalità del nuovo modello

L’obiettivo della nuova modulistica è quello di formalizzare, con maggiore certezza giuridica, i casi in cui il lavoratore abbandona il posto di lavoro senza fornire giustificazione, agevolando così la cessazione del rapporto lavorativo nei casi in cui non siano presenti dimissioni esplicite ma si configuri un comportamento concludente.