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Incentivi auto elettriche per privati e microimprese Incentivi auto elettriche: varato il decreto ministeriale che prevede finanziamenti a fondo perduto per privati e microimprese

Incentivi auto elettriche: piano finanziato con 597 milioni 

In arrivo nuovi incentivi auto elettriche. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con un comunicato ufficiale datato 8 agosto 23025 informa di aver varato un decreto. Il provvedimento introduce in particolare un nuovo piano di incentivi a fondo perduto. Il fondo, finanziato con 597 milioni di euro del PNRR, serve a finanziare l’acquisto di veicoli elettrici.

L’iniziativa mira a sostenere la transizione ecologica nel settore della mobilità, favorendo il rinnovo del parco circolante con veicoli a zero emissioni. L’obiettivo è di ridurre l’inquinamento atmosferico nelle città.

Destinatari del bonus auto elettriche

Gli incentivi sono destinati a persone fisiche e microimprese residenti o con sede legale nelle aree urbane funzionali, ovvero città con oltre 50.000 abitanti e relative aree di pendolarismo.

L’obiettivo è duplice: da un lato, accelerare l’adozione di tecnologie sostenibili, dall’altro, rendere la transizione accessibile anche a chi ha redditi più bassi e alle piccole imprese. In questo modo si sostengono in modo concreto i contesti urbani più esposti all’inquinamento.

Per le persone fisiche, il contributo per l’acquisto di un’auto elettrica di categoria M1 è di 9.000 euro o 11.000 euro, a seconda del valore ISEE. Per accedere all’incentivo, è obbligatorio rottamare un veicolo termico con omologazione fino a Euro 5, garantendo così un impatto diretto sulla riduzione delle emissioni inquinanti.

Per quanto riguarda invece le microimprese, il decreto stabilisce un contributo fino a 20.000 euro per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici (N1 e N2), con un tetto massimo del 30% del costo di acquisto e nel rispetto della normativa “de minimis”.

Come funzionano gli incentivi  

Le richieste per il bonus, che verrà erogato come sconto diretto sul prezzo d’acquisto, dovranno essere presentate tramite una piattaforma informatica dedicata, sviluppata da Sogei. Le modalità operative e la data di apertura del portale saranno comunicate con un avviso sul sito del Ministero, www.mase.gov.it

Il termine ultimo per usufruire del contributo è fissato al 30 giugno 2026 o fino a esaurimento fondi. È necessario affrettarsi cogliere questa opportunità per una mobilità più pulita e sostenibile.

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