Portale nazionale LPU
Una piattaforma che indica dove si può fare domanda per svolgere lavori di pubblica utilità e in quali settori. E’ partita la sperimentazione del portale nazionale dedicato che, tramite un sistema di geolocalizzazione, renderà la ricerca più veloce ed efficiente per operatori del settore giustizia e cittadini. Ne dà notizia gNews, il quotidiano online del ministero della giustizia.
Per la fase iniziale sono 12 i tribunali e relativi uffici di esecuzione penale esterna coinvolti: Ancona, Bari, Lucca, Castrovillari, Marsala, Milano, Pescara, Roma, Sassari, Savona, Torre Annunziata e Udine.
LPU: i dati
Il portale, presentato il 21 marzo presso la sede del dicastero, è stato sollecitato dalla crescente diffusione del ricorso a questa forma di esecuzione penale esterna. I dati mostrano che al 15 marzo, impegnati in lavori di pubblica utilità sono 27.102 imputati beneficiari della messa alla prova; 9.787 condannati per violazioni del codice della strada e 844 per violazione della legge sugli stupefacenti; 2.157 condannati a una pena sostitutiva di pena detentiva breve, introdotta dalla riforma Cartabia. Migliaia le convenzioni locali sottoscritte dai tribunali ordinari e decine gli enti del terzo settore con cui via Arenula ha stipulato convenzioni nazionali al fine di ospitare nelle proprie sedi imputati e condannati.