Cos’è il bollo auto
Il bollo auto è un tributo locale dovuto annualmente per il possesso di veicoli immatricolati in Italia. Spesso definito impropriamente “tassa di circolazione”, il bollo è in realtà una tassa di proprietà, da pagare anche se il veicolo non viene utilizzato.
Il bollo auto infatti è tecnicamente definito anche “tassa automobilistica”, ed è, nello specifico, un tributo regionale che deve essere pagato da chiunque possieda un veicolo iscritto al PRA (Pubblico Registro Automobilistico). La disciplina che lo riguarda è rappresentata principalmente da norme statali e regionali. Le competenze amministrative invece sono attribuite alle Regioni e alle Province autonome, che possono stabilire esenzioni, riduzioni o agevolazioni specifiche.
Normativa di riferimento
Le principali fonti normative sono:
- D.lgs. 504/1992, che ha istituito la tassa automobilistica come tributo proprio delle Regioni;
- Art. 7 della Legge n. 99/2009, che prevede le competenze sull’accertamento e la riscossione;
- Norme regionali, che regolano aspetti come le scadenze, gli importi e le esenzioni;
- Codice della strada, per i riflessi in tema di immatricolazione e radiazione.
Chi deve pagare il bollo auto
Il bollo è dovuto da chi risulta proprietario del veicolo al PRA l’ultimo giorno utile del mese in cui scade il precedente pagamento. In dettaglio:
- il pagamento è obbligatorio ogni anno, anche se il veicolo non viene utilizzato su strada;
- anche i veicoli fermi o non circolanti, purché immatricolati, sono soggetti all’imposta;
- in caso di compravendita, è tenuto al pagamento chi è proprietario alla data della scadenza del bollo.
Scadenze e modalità di pagamento
Il bollo auto deve essere pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza.
Si può pagare:
-
- all’ACI, tramite il sito istituzionale o in sede;
- presso le tabaccherie abilitate con circuito Lottomatica o Banca 5;
- con l’app IO (PagoPA);
- tramite Home Banking, utilizzando il circuito PagoPA.
Per verificare l’importo e la scadenza del proprio bollo, è possibile consultare i servizi online dell’ACI o dell’Agenzia delle Entrate, inserendo targa e tipo veicolo.
Bollo auto storiche: regole e agevolazioni
Le auto storiche, cioè i veicoli con più di 20 anni di età e rilevanza storica, possono beneficiare di agevolazioni fiscali, ma solo in presenza di specifiche condizioni.
Le categorie sono:
- Veicoli ultraventennali (20-29 anni): possono usufruire di riduzione del 50% del bollo, ma solo se in possesso del certificato di rilevanza storica rilasciato da enti riconosciuti (ASI, FMI, ecc.) e riportato sulla carta di circolazione.
- Veicoli ultratrentennali (oltre 30 anni): sono esenti dal pagamento del bollo, ma devono essere non adibiti a uso professionale. In alcune Regioni può essere previsto un bollo forfettario annuo (es. 25 euro in Lombardia).
Esenzioni e riduzioni
Oltre ai veicoli storici, possono essere esenti dal bollo:
- i veicoli intestati a persone con disabilità, in presenza di determinati requisiti previsti dalla Legge 104/1992;
- veicoli elettrici: in molte Regioni sono esentati per 5 anni dall’immatricolazione, con possibile proroga parziale;
- ibride e GPL/metano: in alcune Regioni è prevista una riduzione o esenzione temporanea.
Sanzioni per mancato pagamento del bollo auto
Il mancato pagamento del bollo può comportare:
- sanzione amministrativa del 30% dell’importo dovuto, oltre agli interessi legali se il pagamento avviene dopo il ricevimento dell’accertamento/ ingiunzione;
- fermo amministrativo del veicolo, in caso di reiterata inadempienza;
- radiazione d’ufficio dal PRA, dopo tre anni consecutivi di mancato pagamento, con impossibilità di circolazione.
Per evitare tali conseguenze, è possibile regolarizzare la propria posizione tramite il ravvedimento operoso, che consente di pagare con sanzioni ridotte, entro certi termini.
Come verificare se il bollo è stato pagato
Si può controllare lo stato dei pagamenti:
- sul sito dell’ACI, nella sezione dedicata al calcolo bollo e verifica pagamenti;
- tramite l’app IO, per le Regioni aderenti al sistema PagoPA;
- presso gli sportelli regionali o ACI della propria Regione.