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Danno biologico Inail: rivalutazione dal 1° luglio 2025 Danno biologico Inail: il decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali n. 85/2025 rivaluta gli importi dello 0,8%

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Danno biologico Inail

Dal 1° luglio 2025, gli importi delle prestazioni economiche per danno biologico erogate dall’Inail saranno rivalutati dello 0,8%. Lo ha stabilito il decreto del Ministro del Lavoro n. 85 del 20 giugno 2025 per adeguare il valore di queste prestazioni al contesto attuale.

Normativa di riferimento

Il danno biologico, inteso come lesione dell’integrità psicofisica accertabile medico-legalmente e indipendente dalla capacità lavorativa, trova fondamento nell’articolo 13 del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38.

Questo quadro normativo è stato arricchito dalla legge 24 dicembre 2007, n. 247, che ha introdotto un aumento straordinario degli indennizzi.

La legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha stabilito infine l’obbligo di una rivalutazione annuale automatica degli indennizzi Inail per danno biologico a partire dal 1° luglio di ogni anno, basata sulla variazione degli indici Istat dei prezzi al consumo.

Il meccanismo di rivalutazione si basa infatti sull’Indice dei Prezzi al Consumo per le Famiglie di Operai e Impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, elaborato annualmente dall’Istat.

Danno biologico 2025: rivalutazione dello 0,8%

Per il 2025, i dati ISTAT hanno registrato una variazione annuale dell’indice FOI dello 0,8% (passando da 118,7 nel 2023 a 119,7 nel 2024, con base 2015 = 100). Questo ha portato all’applicazione di un coefficiente di rivalutazione di 1,008.

Rivalutazione: le prestazioni interessate

La rivalutazione dello 0,8% interessa due tipologie principali di prestazioni economiche Inail per danno biologico:

  • prestazioni in capitale: riguardano gli indennizzi “una tantum” per menomazioni tra il 6% e il 15%. Questi importi fissi, correlati al grado di menomazione, saranno aggiornati annualmente.
  • prestazioni in rendita (quota biologica): si applica alla parte della rendita Inail che compensa il danno biologico per menomazioni permanenti superiori al 15%. La rivalutazione del 2025 riguarda esclusivamente la quota biologica della rendita, garantendo che il suo valore reale non diminuisca a causa dell’inflazione.

Settori interessati dalla rivalutazione

La rivalutazione si applica a diversi settori economici e categorie di lavoratori, tra cui:

  • lavoratori assicurati Inail del settore industriale (privati e pubblici);
  • lavoratori agricoli, inclusi gli autonomi del settore primario;
  • personale medico con esposizione a radiazioni.
  • tecnici operanti in regime autonomo con specifica assicurazione Inail.

 

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